Istruzioni per l'uso

Ho iniziato a scrivere articoli per giornali e a occuparmi di comunicazione
nel 1986. Scrivere significa leggere e aver letto, conoscere ed essere aperti alla conoscenza, abbastanza curiosi da avere l'ambizione di prendere
e dare qualcosa. Il piacere della lettura, o della visione, sedimenta
nella mente e nel cuore, nella coscienza, certi argomenti più di altri.
I percorsi di questo sito riflettono le mie passioni, amicizie, interessi culturali
e professionali. È una specie di caccia al tesoro per trovare link, di solito indicati dai cambi di colore nel testo, e tracciare rotte nello spazio virtuale.
Si tratta di materiale resistente che può essere utile ad altri.
Per questo è qui, a disposizione di tutti: lo considero una maniera
di utilizzare al meglio il valore autentico della Rete. Potete perciò
avvalervene liberamente, e diffonderlo citandone la fonte.
Il materiale che non è di mia proprietà e che risulta a sua volta
citato, linkato e variamente riprodotto, e i marchi e i loghi in questo sito,
sono dei loro proprietari. 
I link ad altri siti hanno come scopo estendere
la conoscenza degli argomenti trattati per un loro giusto utilizzo civile,
culturale ed economico. Posso non essere d'accordo in parte o del tutto
su opinioni e argomenti trattati da altri, ma comunque riportarli
perché interessanti rispetto a una dialettica comune.
Vale il principio pluralista per cui qualcosa può essere
discutibile o anche detestabile, ma comunque va garantito
che possa essere detto, anche solo per confutarlo.
Tutto il materiale in questo sito va interpretato in questo senso.

Seguire i sentieri della musica, i sentieri della lettura e i sentieri dell'arte
v'introduce in mondi che pratico e che trovo interessanti, talvolta utili.
Le questioni aperte sono nodi della storia che gravano sulle nostre coscienze di contemporanei. Le news sono notizie, articoli e video che mi piace condividere e che talvolta possono rivelarsi dei passaggi
ad altre dimensioni. Il Laboratorio Poiesis, con la sua attività
d'interscambio culturale tra il Mediterraneo e l'Europa,
è un riferimento importante del mio lavoro.

Chiunque voglia linkare questo sito può farlo, rispettandone lo spirito.
La ragione ultima della presenza dei Corrieri Cosmici nella Rete
è diffondere argomenti che consentano di avere una più ampia,
consapevole, positiva, eventualmente serena visione del mondo.
Come la vita, la Rete è un viaggio dove avanzare
facendosi guidare da preziose coincidenze.
 

Pietro Andrea Annicelli


 

   
                                                              il Contrasto

    



    

    
A proposito: il nome delle 
     Edizioni dei Corrieri Cosmici deve

     alla creatività espressiva dei gruppi tedeschi
     dei primi anni Settanta che prendevano il loro nome,
     come movimento culturale, dall'etichetta discografica
     Die Kosmischen Kuriere.
     

     Ecco i Popol Vuh
     dal loro capolavoro Hosianna mantra, 1972