Ausiliari della sosta: i 5 Stelle chiedono chiarimenti sul corso

di Redazione

04/05/2016 Municipio

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Il meetup Martina in movimento del Movimento 5 Stelle ha rivolto un'istanza al sindaco per ricevere dei chiarimenti inerenti la delibera di giunta 144 del 17 marzo scorso. Attraverso essa s'istituiva un corso per ausiliare della sosta di trenta ore «aperto gratuitamente ai soci attuali e/o lavoratori in servizio della Cooperativa Labor et securitas (così come risultanti alla data del 9 marzo 2016) e a pagamento a coloro che volessero manifestare interesse a seguito di adesione ad un avviso pubblico rivolto alla cittadinanza». La quota di partecipazione per questi ultimi era fissata in cinquanta euro, stabilendo inoltre «la totale gratuità per i dipendenti comunali inquadrati in categoria B che volessero aderire all'avviso pubblico».

Martina in movimento ricorda che la legge «elenca in modo tassativo le categorie di soggetti alle quali il sindaco ha facoltà di conferire le predette funzioni di prevenzione e accertamento». Cioè: «Ai dipendenti del Comune (diversi da quelli addetti ai servizi o corpi di polizia municipale); ai dipendenti di enti o imprese, ovvero società private, alle quali è stata affidata la gestione di parcheggi ovvero di aree di sosta a pagamento; al personale ispettivo dipendente dalle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone, relativamente alle violazioni in materia di circolazione e sosta sulle corsie riservate».

Il chiarimento che i 5 Stelle richiedono al sindaco riguarda «a quale titolo e con quale scopo, la delibera oggettivata stabilisce la gratuità del corso di formazione per ausiliare della sosta ai soci attuali e/o lavoratori della Cooperativa Labor et securitas - posto che ad oggi non vi è notizia di alcun affidamento della gestione dei parcheggi ovvero delle aree di sosta a pagamento alla summenzionata Cooperativa, sicché la partecipazione - anche se gratuita - dei predetti soggetti al corso di formazione potrebbe essere percepita dalla collettività con scopo propagandistico, atteso peraltro che non è stata formulata (né potrebbe esservi) alcuna riserva in favore dei richiamati lavoratori». Inoltre: «Quale sia l’esigenza numerica di ausiliari della sosta ravvisata dal Comune di Martina Franca» e «quanti sono i dipendenti comunali già formati a tale qualifica fin dal 2014». Infine: «Se - tenuto conto che l’elevato tasso di disoccupazione giovanile che potrebbe indurre molti giovani ad aderire al corso di formazione de quo, confidando in una successiva nomina ad ausiliare della sosta - non sia opportuno (recte doveroso) chiarire che la locuzione usata nella delibera n. 144/16 “… a coloro che volessero manifestare interesse a seguito di adesione ad un avviso pubblico…” non implica alcun impegno o promessa di instaurazione di rapporto di lavoro con il Comune, a seguito della partecipazione al corso di formazione, che resta comunque fine a se stesso».