Partito Democratico: commissariata la federazione di Taranto, provvedimenti attesi a Martina

di Redazione

07/06/2016 Politica

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Il segretario regionale del Partito Democratico, Marco Lacarra, ha commissariato la federazione provinciale di Taranto. È la conseguenza dell'esito disastroso delle elezioni comunali di domenica scorsa. In provincia di Taranto si è votato in undici comuni, sei dei quali con meno di quindicimila abitanti, quindi con l’elezione diretta del sindaco. In nessuno di essi il Pd era presente. Nelle altre cinque città più grandi, Ginosa, Grottaglie, Laterza, Massafra e San Giorgio ionico, i candidati del Pd sono stati esclusi dal ballottaggio.

Se a San Giorgio Ionico è successo per appena tre voti, clamoroso è il dato di Massafra, città del capogruppo consiliare del Pd in Consiglio regionale, Michele Mazzarano, dove alla locale candidata non è stata data alcuna possibilità di battersi per il ballottaggio. A Laterza, invece, successo con una lista civica di Gianfranco Lopane, il candidato alla presidenza della Provincia che il Pd non aveva voluto preferendogli, in una logica di accordi con il Centrodestra, l'attuale presidente Martino Tamburrano.

A Martina Franca, dopo la caduta dell'Amministrazione Ancona, questa sera, causata dal no al bilancio consuntivo dei due consiglieri comunali del Pd Antonio Carriero e Franco Basile, sono attesi provvedimenti. Non dovrebbero però riguardare l'esecutivo del partito, in carica da poco più di un mese e quindi senza responsabilità rispetto alle azioni dei due. Il tentativo di mediazione del segretario Vincenzo Angelini, che si è costantemente tenuto in contatto con lo stesso Lacarra che è personalmente intervenuto sulla crisi, è stato molto apprezzato dall'ormai ex sindaco Franco Ancona e dal consigliere regionale Donato Pentassuglia, oltre che dalla base del partito.