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Emiliano: «Cinque settimane per sbloccare la Martina-Locorotondo»
di Redazione
01/07/2016
Attualità
«Ho appena concluso positivamente la riunione per la statale 172 Martina Franca-Locorotondo con il procuratore della Repubblica di Taranto dottor Carlo Maria Capristo e con il sostituto procuratore della Repubblica dottor Lanfranco Marazia. Si è deciso, concordemente con Anas, di realizzare una bretella sostitutiva del tratto di strada in sequestro che consentirà di snellire l'intenso traffico veicolare». È una dichiarazione del presidente della Regione, Michele Emiliano, rilanciata dall'ex assessore Stefano Coletta sul suo profilo di Facebook.
«Anas ritiene di poter terminare i lavori entro cinque settimane. Ringrazio il presidente Aip Paolo Perrone e il vicepresidente di Aqp Lorenzo De Santis per la preziosa collaborazione prestata nel progettare i lavori che consentiranno al depuratore di funzionare secondo le indicazioni della Magistratura. Sono stato supportato nel corso della riunione dall'assessore regionale ai lavori pubblici avvocato Gianni Giannini e dal capo dipartimento Lavori pubblici della Regione Puglia ingegner Barbara Valenzano» evidenzia ulteriormente Emiliano.
Il commento di Stefano Coletta: «Era la nostra soluzione, che Gianfranco Palmisano (ex assessore ai Lavori pubblici, ndr) prospettò, carte alla mano, nell'incontro che Emiliano fece a Martina (ad aprile, ndr). Adesso, controlleremo che i tempi siano rispettati. Buona notizia!».
Lo sblocco della Martina-Alberobello conferma anche, nei tempi, la notizia diffusa un mese fa dal consigliere regionale Renato Perrini, Conservatori e Riformisti, dopo un incontro con l'assessore regionale Giannini. Le cinque settimane prospettate dall'Anas dovrebbero essere intese a partire dall'inizio dei lavori, che potranno essere avviati dopo aver concluso le procedure di esproprio dei suoli sui quali sarà costruita la bretella.
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Pietro Andrea Annicelli