Anche a Martina netta affermazione del no

di Redazione

05/12/2016 Politica

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Il no vince con 16.408 voti validi rispetto al si che ne consegue 9.446. È questo il dato elettorale referendario martinese a chiusura delle operazioni nelle quarantaquattro sezioni. Gli elettori potenziali erano 39.912 rispetto a 49.222 cittadini.

In percentuale, il no ha conseguito il 63,5% rispetto al 36,5% del si. È un dato più basso di quello pugliese in termini di consensi al no, che nelle grandi città ha fatto riscontrare percentuali tra il 65,48% di Lecce e il 71,85% di Brindisi. È comunque superiore al dato nazionale, che vede il no al 59,1% e il si al 40,9%.

L’affluenza alle urne è stata del 66% con 425 schede nulle, 64 schede bianche e una contestata. Il deputato Gianfranco Chiarelli, Conservatori e Riformisti, ha offerto, in termini pratici, la seguente lettura del voto: «Le primarie per la scelta dei candidati agli organi di governo e alla leadership politica sono irrinunciabili, così come emerge sempre di più la esigenza  che il rapporto tra elettori ed eletti sia stretto, costruito nei territori, sui singoli problemi, senza arroganza».