Michele Emiliano si candida alla segreteria nazionale del Partito Democratico

di Redazione

21/02/2017 Puglia

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Michele Emiliano si candida contro Matteo Renzi alla segreteria nazionale del Partito Democratico. Lo ha dichiarato il governatore della Puglia nel corso della Direzione del partito.

«Mi candiderò alla segreteria del Pd perché questa è casa mia, è casa nostra. Nessuno può cacciarmi o cacciarci via», ha detto. «Voglio far sopravvivere il progetto politico in cui abbiamo investito tanto».

Emiliano ha difeso Enrico Rossi e Roberto Speranza, i due principali esponenti dell’ala minoritaria a rischio scissione: «Sono persone per bene, di grande spessore umano e politico che sono state offese senza ragione da toni arroganti. Renzi è il più soddisfatto per ogni possibile scissione».

Renzi è stato chiamato in causa da un’ulteriore passaggio critico: «Si è inventato un congresso con rito abbreviato. Mi candido nonostante il tentativo del segretario uscente di vincere il congresso a ogni costo e con ogni mezzo. Ha fretta perché non vuole rinunciare a questa posizione dominante e non concede ai suoi avversari il tempo necessario per girare almeno la metà delle province italiane».

Il presidente della Puglia ha così fissato una posizione autonoma dalla cosiddetta minoranza del Pd che ha in Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema i principali referenti presentandosi come il principale avversario del segretario che si è dimesso con l’obiettivo di rivincere il congresso e stilare le liste per le prossime elezioni politiche, forse in autunno, con uomini e donne quanto più possibile vicini alle sue posizioni.

Il congresso nazionale del Partito Democratico è previsto per maggio.