Contrordine: Idealista (forse) non partecipa alle comunali

di Redazione

09/05/2017 Politica

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            Colpo di scena a tre giorni dalla consegna delle liste: Idealista non parteciperà alle comunali. Il movimento l’ha annunciato questa sera con un comunicato stampa piuttosto polemico che riportiamo integralmente al termine dell’articolo.

            Dopo l’annunciata discesa in campo con un proprio candidato sindaco effettuata domenica sera con un comizio in piazza XX Settembre, sembra che Idealista non sia riuscita a trovare un accordo proprio sulla persona del candidato sindaco. L’ipotesi di ricandidare l’ex sindaco Leonardo Conserva, che domenica, per la prima volta dopo dieci anni, ha parlato dal palco effettuando un intervento significativo per la grande passione politica, non ha trovato l’unità del movimento. Conserva avrebbe infatti proposto di rinforzare la lista con alcune candidature in grado di far affluire maggiore consenso, ma nello stesso tempo potenzialmente pregiudizievoli per i candidati più forti di Idealista.

            In seguito si è ragionato sull’ipotesi di ricandidare il leader Michele Marraffa, già candidato sindaco del Centrodestra nel 2012 e sconfitto da Franco Ancona, oppure Donatella Castellana, alternativa preferita da molti perché politicamente meno logora di Marraffa e in grado d’intercettare il voto femminile moderato. La mancanza di alternative, con un Marraffa sempre più nervoso vanamente proteso nella ricerca d’un candidato sindaco di mediazione esterno al movimento, ha portato in un vicolo cieco. Da qui l’apparente decisione di gettare la spugna.

           Tuttavia appare poco credibile che un progetto politico interessante, che ha tenuto duro per cinque anni, si disintegri in maniera così clamorosa. Sembra che già da questa sera si stiano cercando ricuciture approfittando del fatto che Conserva potrebbe fare la campagna elettorale per Pino Pulito, anche se sembra improbabile una sua candidatura in Consiglio comunale. A questo punto potrebbero essere il coordinatore Giovanni Calianno, insieme a Pasquale Massafra e agli altri giovani, a riprendere in mano la lista. Donatella Castellana potrebbe essere candidata sindaco e Marraffa defilarsi anche a causa degli impegni di lavoro che lo conducono spesso lontano da Martina.      

            Ecco il testo del comunicato di Idealista.

           «Il nostro candidato sindaco è ogni singolo cittadino di Martina Franca. Lo ha stabilito l’Assemblea di IdeaLista che vuole portare a compimento fino in fondo il percorso di rivoluzione politica avviato già 5 anni fa con un gesto forte dal grande valore simbolico.

           Oggi tutti i movimenti e i partiti politici sostengono di avere a cuore le sorti della città e di non avere interessi legati alla poltrona. I cittadini non ci credono e sanno bene che il prossimo Consiglio comunale di Martina Franca invece sarà composto, per la maggior parte, da persone con grandi interessi economici sulla città, interessi di speculazione e disoccupati alla ricerca di un proprio posto di lavoro, chiunque sarà il vincitore.

           Molti cittadini pensano che noi politici siamo tutti uguali, che siamo tutti legati a quella poltrona. Abbiamo detto più volte che questo non è vero, ma è arrivato il tempo di dimostrarlo sul serio.

           Nelle scorse settimane abbiamo lanciato una grande campagna di comunicazione per mettere al centro dell’attenzione i programmi e la progettualità verso la nostra città. Abbiamo trovato individualismi, interessi economici e veti sui nomi delle persone, ma le persone sono nulla senza le idee. I martinesi non sono ancora pronti al vero cambiamento, dopo aver sbattuto la testa non se la sono ancora rotta.

           Per tali ragioni IdeaLista ha deciso che alle prossime elezioni amministrative a Martina Franca non presenterà alcuna candidatura, e non parteciperà con alcuna lista, perché il nostro candidato è ogni singolo cittadino martinese.

           In questi anni siamo stati capaci di toccare il fondo e, con le premesse di questa campagna elettorale, nella prossima legislatura inizieremo a scavare e a scendere più in basso del fondo. Forse ce lo meritiamo, forse ancora non abbiamo visto il peggio.

           Siamo certi che, per fortuna, la prossima Amministrazione durerà poco tempo, noi ci siamo già messi a lavoro.

           Non dite che non ve l’avevamo detto».