Il valore dei sogni di Marcello Massafra, campione italiano di taekwondo

di Redazione

12/05/2017 Sport

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«Il valore dei nostri sogni è racchiuso nella somma dei sacrifici che si è disposti a fare per essi». È un principio di Marcello Massafra, classe 1992, neo campione italiano dei pesi massimi di taekwondo.

Il titolo è la logica conseguenza d'una ascesa calcolata oppure un evento inaspettato?

«È il prodotto d’un programma di allenamento pianificato scrupolosamente dai maestri Domenico L'Erario e Martino Demita. Dico grazie anche a Enzo Angelini del Panificio Angelini: è il mio sponsor. Il programma di allenamento mi ha già portato tre volte negli ultimi anni sul podio nazionale. Per due consecutive ho sfiorato il titolo italiano, mancandolo per un solo punto». 

Come ci si sente a essere finalmente riuscito a vincerlo?

«Meravigliosamente. Questa medaglia è la prova tangibile del fatto che impegno, motivazioni e programmazioni fatti con criterio portano inevitabilmente a risultati straordinari». 

Quanto conta la capa tosta martinese?

«È una caratteristica che gioca un ruolo fondamentale se non decisivo. Allenarsi sei giorni alla settimana non è uno scherzo. Lo stress psicologico al quale si è sottoposti non è cosa da prendere alla leggera. Ci sono giorni in cui ti svegli e ti viene voglia di mollare tutto, di restare a casa, di evitare di finire un’altra giornata col fiato corto e il corpo rigido come un sasso. Ma lo fai lo stesso. Sacrifichi tutto: vita sociale, amore, amicizie, famiglia. Tutto per un ambizione: tutto per un obbiettivo. Non è facile. Ma se stringi abbastanza forte i denti, ce la fai». 

E adesso?

«Mirare in alto è l'obiettivo di ogni atleta degno di definirsi tale».

Qual è l’obiettivo futuro per il quale si sta allenando ora?  

«Affrontare un'ipotetica gara con i colori della nazionale».

Ma è un obiettivo o un sogno?

«Decisamente un obiettivo».