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Leonardo Conserva: «In campo per Pino Pulito e guardo alle politiche»

di Redazione

15/05/2017 Politica

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Leonardo Conserva: «In campo per Pino Pulito e guardo alle politiche»

Il ritorno su un palco di Leonardo Conserva per fare politica è stata probabilmente la novità più inaspettata della fase precedente la consegna delle liste. L’ex sindaco di Martina Franca ha infatti partecipato al comizio effettuato da Idealista prima che il movimento guidato da Michele Marraffa decidesse inopinatamente di non presentarsi alle elezioni.   

Come mai questa sortita?

«È stata una semplice testimonianza di amicizia a Michele Marraffa. E credo di aver portato il mio contributo di esperienza ai giovani di Idealista»

Si è parlato della possibilità che, insieme a Donatella Castellana e allo stesso Marraffa, fossi tra i possibili candidati sindaci di Idealista.

«Ho sempre detto che non sarei stato della partita. Il sindaco l’ho già fatto». 

E quale sarebbe la tua partita possibile?

«Le politiche, se ce ne saranno le condizioni».

Eventualmente dove?

«Sicuramente in uno schieramento dove ci siano simboli nazionali del Centrodestra». 

In effetti Idealista ha sempre mantenuto una collocazione di centrodestra, pur differenziandosi sia da Forza Italia, da cui Marraffa proviene, che da Direzione Italia.

«Ho seguito Idealista fino a quando hanno deciso di non presentarsi alle elezioni. Non ho mai dato un’adesione formale. Mi sono sempre comportato da ultimo arrivato perché, come ho detto, ero lì come amico di Marraffa e politico in grado di trasmettere ai più giovani un po’ di esperienza».

E adesso? Parteciperai alla campagna elettorale?

«Ci parteciperò sostenendo Pino Pulito. È un vecchio amico dei tempi di Alleanza Nazionale e darò a lui il mio contributo. Mi auguro che ce la faccia a diventare sindaco. Poi vedremo che cosa succederà».

Perché le politiche rappresentano la tua partita?

«Perché sono un mio obiettivo. Ma solo se ce ne saranno le condizioni».

E le regionali?

«Non sono interessato. Se devo rendermi utile per Martina e il territorio, ritengo di poterlo fare da parlamentare piuttosto che da consigliere regionale».

Forza Italia o Fratelli d’Italia?

«Non saprei. Sono rimasto sempre legato al mio mondo che è l’area moderata di centrodestra».

Non potrebbe essere Direzione Italia una tua futura collocazione?

«Non lo so. Quelli li vedo più orientati nell’area centrista».

Raffaele Fitto come Emmanuel Macron?

«Esatto. Ecco perché l’ho detto».

Ma accetteresti una candidatura al Parlamento anche con Matteo Salvini candidato premier del Centrodestra?

«Non avrei problemi da questo punto di vista. Alla fine è sempre l’area moderata che la fa da padrona nelle quote interne di rappresentanza. I moderati sono sempre la maggioranza nel Centrodestra». 

Se Pinuccio Tatarella fosse stato ancora in vita avresti già fatto il parlamentare?  

«Da diversi mandati. Sarei stato candidato alla prima scadenza utile».

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