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Ilva: arrivano i fondi dei Riva

di Redazione

24/05/2017 Economia

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Ilva: arrivano i fondi dei Riva

Il gup di Milano Chiara Valori ha accolto la richiesta di patteggiamento a due anni e sei mesi, con rinuncia alla prescrizione, avanzata dalla difesa di Adriano Riva. La decisione segue la rinuncia dello stesso Riva, indagato per bancarotta, truffa ai danni dello Stato e trasferimento fraudolento di valori nell'inchiesta milanese sull'Ilva di Taranto, a un miliardo e trecento milioni di euro collocati in un conto corrente a Zurigo. Questa somma rientrerà in Italia ed è destinata all’Ilva: un miliardo e cento milioni per il risanamento ambientale, duecentotrenta milioni per la gestione corrente.

Due settimane fa la Corte del Jersey aveva sbloccato quei fondi degli ex proprietari del siderurgico. Il denaro era stato sequestrato nell'inchiesta giudiziaria. Successivamente la famiglia Riva l’aveva reso disponibile come era stato previsto dagli accordi preliminari firmati nel dicembre scorso con i commissari dell'Ilva. L’intero ammontare finirà nel fondo unico di garanzia, come previsto dal decreto del Governo, per rilanciare l'attività aziendale.

Sono state stralciate nell’inchiesta giudiziaria le posizioni di Fabio e Nicola Riva, figli dello scomparso Emilio Riva, fratello di Adriano, e indagati per bancarotta fraudolenta. Il 6 luglio prossimo sarà discussa la loro proposta di patteggiamento. Una precedente proposta è stata ritenuta incongrua dal giudice ed è stata respinta.

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