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Ilva: l'aggiudicataria è Am Investco
di Redazione
26/05/2017
Economia
La cordata formata da Arcelor Mittal, Intesa Sanpaolo e Marcegaglia, riunita sotto la sigla Am Investco, dovrebbe aggiudicarsi la gara per l’Ilva rispetto ad Acciaitalia, la cordata guidata dagli indiani di Jindal che comprende anche Cdp, Arvedi e Del Vecchio. Il condizionale è d’obbligo perché l’Unione Europea, ma anche il Governo, dovranno verificare che tutto sia in ordine. Intanto è questo l’esito scaturito dall’esame delle proposte rispetto ai tre parametri base: prezzo, progetto industriale, programma di risanamento ambientale.
Am Investco avrebbe offerto un miliardo e ottocento milioni. AcciaItalia, un miliardo e duecento milioni. Quest’ultima, però prevedeva maggiori investimenti, soprattutto per quanto riguarda la questione ambientale. La decisione dei commissari straordinari di Ilva sarà comunicata al Ministero dello Sviluppo economico, che dovrà emettere un decreto ufficiale per sancire la scelta. Successivamente ci sarà un periodo di trenta giorni per verificare la rispondenza del piano ambientale presentato dall’aggiudicataria alle indicazioni del Ministero dell’Ambiente, che entro l’autunno emetterà un proprio decreto. Solo a quel punto il contratto di acquisizione diverrà esecutivo.
L’altra condizione essenziale è che il vincitore della gara passi il vaglio dell’Antitrust europeo. Se non ci saranno problemi, il via libera di Bruxelles arriverà entro venticinque giorni lavorativi dalla notifica, come prevede la procedura. Se ci fossero complicazioni, la procedura prevede una dilazione dei tempi fino a cento giorni lavorativi.
Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha convocato per il 30 maggio prossimo i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Ugl Metalmeccanici, Cgil, Cisl e Uil per comunicare la situazione. All’incontro saranno presenti anche il vice ministro Teresa Bellanova nonché i commissari straordinari dell’Ilva: Piero Gnudi, Corrado Carrubba ed Enrico Laghi.
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Pietro Andrea Annicelli