Le Confraternite e i cent'anni della Madonna di Fatima

di Redazione

12/10/2017 Società

Valutazione attuale:  / 3
Scarso Ottimo 

Vota

Il 13 ottobre ricorre il centenario delle apparizioni della beata Vergine di Fatima e il Comitato delle Confraternite e Società di Mutuo Soccorso, sotto la guida spirituale del vicario don Luigi De Giorgio, offre un confronto sul tema mariologico. Avviene da ieri e si concluderà oggi.  
La data dell’anniversario coincide con l’ultima delle apparizioni portoghesi, nel 1917, della Beata Vergine. La Chiesa del Carmine sarà il punto di raccolta dei fedeli martinesi per la concelebrazione, alle 19.00, della santa messa che sarà animata da congreghe e società. A seguire, un breve concerto di musica sacra per organo e voce (organo Egidio Cofano, soprano Rosaly Caiazzo) «suggellerà la devozione dei martinesi per la Madre di Cristo e dell’Umanità» si legge nel comunicato diffuso dal Comitato di coordinamento delle Confraternite e delle Società di mutuo soccorso martinesi.
L’esecuzione del brano Maestra dell’annuncio, profezia dell’amore, inno ufficiale del centenario su testo di Marco Daniel Duarte e musica Josè Joaquim Riberio, «unirà idealmente Martina Franca al coro di voci che in tutto il mondo si eleveranno a lode della Beata Vergine». Per l’occasione, il Comitato delle Confraternite e delle Società di mutuo soccorso ha realizzato un fazzolettino commemorativo che sarà sventolato per salutare il simulacro della Madonna di Fatima, esposto durante le due giornate.

Ieri sera, presso la Società Operaia, si è svolto il convegno pubblico sul tema 100 anni di Fatima, attualità del messaggio. L’arcivescovo emerito Benigno Luigi Papa ha guidato «i cattolici martinesi attraverso i temi della pietà mariana e la particolare attualità che, dopo un secolo, il messaggio proveniente da Fatima ancora riveste».

Il comunicato evidenzia infine: «L’organizzazione di questo appuntamento ha rappresentato un momento di grande crescita per tutti i sodalizi laici martinesi che, mai come in questo periodo, sono impegnati a sfatare antichi pregiudizi e luoghi comuni che li vedrebbero storicamente divisi. L’attuale generazione di priori e presidenti, che ha individuato in Don Luigi De Giorgio un interlocutore attento, è fermamente intenzionata a procedere sulla strada del rinnovamento e della stretta collaborazione tanto che ha già in serbo la prossima iniziativa, dedicata a San Giuda Taddeo, di cui si conserva una preziosa statua presso la Chiesa di San Francesco da Paola».