cronache martinesi

Direttore Pietro Andrea Annicelli

Angelo Marinò su Michele Pizzigallo

di Redazione

18/10/2017 Cultura

Valutazione attuale:  / 6
Scarso Ottimo 
Vota
Angelo Marinò su Michele Pizzigallo

 

Angelo Marinò, ottantatré anni, con la morte di Michele Pizzigallo è diventato il decano degli studiosi di storia martinesi. Dopo aver insegnato agli istituti professionali Cabrini e Righi, attuale Majorana, dal 1983 vive a Pisa dove è stato preside di scuola superiore prima di andare in pensione, continuando sempre a interessarsi di Martina e delle sue vicende.

Professor Marinò, lei e Michele Pizzigallo avete iniziato più o meno nello stesso periodo, all'inizio degli anni Settanta, a pubblicare i vostri primi studi storici su Martina Franca. Come ricorda il lavoro di Pizzigallo e quale rilevanza ha rispetto alla ricerca storiografica locale?

«Michele Pizzigallo ci ha lasciato in eredità un ricco bagaglio di conoscenze storiche, frutto di scrupolose e appassionate ricerche archivistiche e bibliografiche. Questa sua attività di ricerca non solo ricostruisce un'immagine di Martina nuova rispetto a quella che eravamo abituati a conoscere, ma soprattutto ne rivela per la prima volta le tensioni politiche e le trasformazioni sociali maturate nel tempo».

Può dare una valutazione critica della sua attività di ricerca?

«Per le ragioni che ho detto prima, il suo contributo alla storiografia locale è senza dubbio di altissimo valore scientifico. Certamente ha delineato il superamento dei risultati raggiunti dai due mostri sacri martinesi: Isidoro Chirulli e Giuseppe Grassi. Prima di Michele Pizzigallo, dai libri di storia locale scaturiva un’immagine di Martina che oggi possiamo considerare estremamente paludata in Chirulli, declamatoria in Grassi».

Che cosa resterà del suo lavoro?

«Nei suoi scritti, soprattutto nella sua opera maggiore, Uomini e vicende di Martina, egli ha saputo cogliere il complesso articolarsi della società martinese. Ha così offerto un metodo di ricerca e di lavoro, semplice e severo nello stesso tempo, che sarà un esemplare modello da seguire per la generazione degli studiosi che verranno». 

A metà della pagina, Michele Pizzigallo in una foto recente con Francesco Lenoci che ne mostra le ultime pubblicazioni. Sopra, una nota foto di gruppo di docenti del liceo classico Tito Livio con Michele Pizzigallo che è il primo in basso a destra. Al centro, con gli occhiali, sua moglie, la professoressa Grazia Speciale.

Lascia un commento

Verify Code

Cara lettrice, caro lettore,

Cronache Martinesi fa un giornalismo di provincia ma non provinciale secondo l'idea plurale, propria di internet, che ogni punto è un centro. Fare del buon giornalismo significa fornire a te che ci leggi delle informazioni sui fatti e sul loro approfondimento. Richiede professionalità, fatica e ha un costo. Cronache Martinesi vuole continuare a proporre un'informazione libera e indipendente. Se ti piace quello che leggi, puoi liberamente contribuire con una somma, anche minima, tramite PayPal. Ci aiuterà a fare sempre meglio il nostro lavoro. Grazie.

Pietro Andrea Annicelli