&cn=&curency_code=USD&bn=PP-DonationsBF:btn_donateCC_LG.gif:NonHosted){kind=small}
Anticorruzione e spettacolo
di Redazione
13/01/2018
Agenda
Oggi alle 10.30, nell'auditorium della Fondazione Paolo Grassi, si svolgerà il convegno di studi sulle nuove norme in materia di anticorruzione e trasparenza agli operatori dello spettacolo dal vivo. Si tratta di «un argomento attuale e in costante evoluzione, ancora pieno di molte lacune, che senza dubbio necessita di studi e approfondimenti e che presenta numerose criticità» si legge nel comunicato stampa della Fondazione. Questa situazione ha indotto sia il legislatore che l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) a «rivedere fino a novembre scorso le impostazioni iniziali».
L'argomento ha costituito l'oggetto della ricerca commissionata per il biennio 2016/2017 dalla Fondazione nell'ambito del premio di studi dedicato a Paolo Grassi e del quale è presidente Giovanni Soresi. La ricerca è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il professor Luciano Hinna dell’Universitas Mercatorum di Roma e «all’attento lavoro svolto dalle ricercatrici da lui individuate, Maria Scinicariello e Irene Salerno». Per divulgarne i risultati e costruire un dibattito sull’argomento insieme agli operatori dello spettacolo dal vivo, la Fondazione Paolo Grassi ha perciò voluto organizzare la tavola rotonda sul tema, coordinata dal presidente Franco Punzi (nella foto) e a cui prenderanno parte Domenico Barbuto della presidenza Agis, il sovrintendente della Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, Massimo Biscardi, il professor Hinna, il direttore del Dipartimento Turismo, Economia della cultura, valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno.
Nell'occasione sarà anche presentato il settimo volume de I Quaderni della Fondazione Paolo Grassi, Schena Editore, collana editoriale dedicata a studi sui temi dell’economia, organizzazione e legislazione dello spettacolo. La Fondazione la realizza «nel segno dell’insegnamento di Paolo Grassi». Questo numero raccoglie la ricerca del professor Hinna con le ricercatrici Scinicariello e Salerno.
Cara lettrice, caro lettore,
Cronache Martinesi fa un giornalismo di provincia ma non provinciale secondo l'idea plurale, propria di internet, che ogni punto è un centro. Fare del buon giornalismo significa fornire a te che ci leggi delle informazioni sui fatti e sul loro approfondimento. Richiede professionalità, fatica e ha un costo. Cronache Martinesi vuole continuare a proporre un'informazione libera e indipendente. Se ti piace quello che leggi, puoi liberamente contribuire con una somma, anche minima, tramite PayPal. Ci aiuterà a fare sempre meglio il nostro lavoro. Grazie.
Pietro Andrea Annicelli