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Chiuso l'ashram di Cisternino

di Redazione

08/02/2018 Oltre città

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Chiuso l'ashram di Cisternino

 

Domenica 4 febbraio l’ashram di Cisternino ha chiuso. Non è chiaro per quanto tempo e se ci sia la possibilità che non riapra più. La notizia è stata diffusa oggi da Repubblica nell’articolo a firma Chiara Spagnolo.

Si è trattato d’una decisione meditata e sofferta per «consentire una ristrutturazione materiale e morale», ha dichiarato a Repubblica il presidente del consiglio di amministrazione dell’ashram, Federico Esposito. Negli anni il centro è stato gestito da alcune associazioni per conto d’una fondazione. Il risultato ultimo sarebbero state delle scelte gestionali che avrebbero portato a esaurire i fondi. C’è però stata anche l’involuzione del centro, nato come luogo di meditazione e preghiera, in direzione new age. Sono state inoltre criticate delle scelte come le riprese per un film effettuate nella struttura nonché la recente convocazione d’una assemblea a fini elettorali.

L’ashram fu fondato trentanove anni fa sulla collina della contrada Portarino, nel territorio di Ostuni ma nelle vicinanze di Cisternino, da alcuni devoti tra cui la grande fotografa Lisetta Carmi, che oggi ha novantaquattro anni e l’estate scorsa è stata premiata dall’Amministrazione comunale di Martina Franca che ha promosso una sua mostra. La realizzazione avvenne per volere del Mahavatar Babaji con lo scopo di «diffondere il Suo messaggio di Verità Semplicità ed Amore e per riportare gli uomini a vivere secondo il Sanatana Dharma, la legge eterna ed universale», si legge sul sito internet della struttura.

Nel tempo meta di artisti e intellettuali alla ricerca del sacro nella spiritualità, l’ashram era diventato un luogo caratteristico di quella parte della Valle d’Itria. Si legge ancora nel sito: «L’ashram di Cisternino è stato il primo ashram dedicato a Babaji ad essere fondato in Occidente; la vita che si svolge al suo interno è una scuola per imparare a conoscere se stessi e ad evocare la presenza del Divino, di Colui che guida ed ispira sempre, quando si è in grado di ascoltare il Suo messaggio. L'insegnamento di Babaji è universale, rispettoso di ogni Credo. Non offre una nuova religione, ma la millenaria scienza dello Yoga, la conoscenza della mente e la via del cuore». Inoltre: «Nell’ashram di Cisternino è presente dal 1986 un tempio identico a quello di Herakhan: Babaji stesso volle questo tempio come simbolo di unione profonda col Suo ashram in India. Dal 1990 nell’ashram è attivo anche un Dhuni (fuoco sacro), il Dhyana Yogi Dhuni, dove arde perennemente un fuoco, un ponte fra Cielo e Terra: è un luogo di unione e meditazione, dove ogni giorno si tiene un rituale di offerta con canti devozionali, secondo l’antica tradizione vedica».

Già dall’estate prossima si potrà verificare se tutto questo potrà tornare o se il territorio avrà definitivamente perso un importante centro di energia spirituale.

Nella foto, particolare dell'ashram di Cisternino, dal sito Bholebaba.org.

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