Fumarola, Filctem: «Cassa integrazione in aumento»

di Redazione

16/03/2018 Attualità

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«La ripresa dov’è? Dalla fine delle fiere a oggi abbiamo gestito numerose richieste di cassa integrazione ordinaria e straordinaria, tutte da imprese contoterziste locali». È il grido di dolore di Giordano Fumarola della Filctem, il sindacato Cgil dell’abbigliamento.

«Tra un campionario e l’altro il lavoro a Martina Franca e nel territorio si ferma. Chiamarla contrazione è un eufemismo, è l’economia del territorio che va in letargo con fortissimi impatti sui bilanci delle famiglie e quindi sui consumi in città» rileva il segretario provinciale della Filctem. «Stiamo assistendo in maniera impotente a una mutazione del tessuto economico locale che si riflette sull’occupazione cittadina. Ma se da un lato l’economia reale è in affanno, dall’altro assistiamo a un aumento di dichiarazioni positive su fantomatiche riprese e successi delle aziende locali. Successi che riguardano un piccolo numero di imprese, di cui solo una, al massimo due, è da considerarsi virtuosa».

Fumarola evidenzia: «I dati diffusi da Bankitalia confermano i nostri timori: aumentano sempre di più le famiglie povere. Noi assistiamo alle cause, siamo in prima linea con i lavoratori e vediamo aumentare sempre di più la disperazione». Il rischio? «La città si avvia sempre più velocemente verso un punto di non ritorno ed è tempo che ci si metta insieme per scongiurare catastrofi, cercare di rallentare la povertà, offrire occasioni a che non ne ha». Infine: «È tempo che ci si interroghi sul futuro di Martina Franca, perché a giudicare dal numero di richieste di cassa integrazione non sembra avere colori pastello. È l’ennesimo allarme che lanciamo alle istituzioni, alle parti datoriali, a chiunque giochi un ruolo in questa partita. Ma forse le parole non bastano più».