cronache martinesi

Direttore Pietro Andrea Annicelli

Parte la Martina-Alberobello

di Redazione

16/10/2017 Attualità

Valutazione attuale:  / 5
Scarso Ottimo 
Vota
Parte la Martina-Alberobello

 

Allargamento della carreggiata a 9,5 metri. Sistemazione del cosiddetto terzo ponte in via Cupa, direzione Alberobello, che sarà largo nove metri e alto quattro. Realizzazione di tre rotatorie in via Alberobello, in via Cupa nei pressi di Edilpaolo e in via Noci presso Masseria Luco e lo svincolo in direzione Alberobello. Presenza d’una pista ciclabile. Sono le caratteristiche principali del progetto di sistemazione della strada provinciale 58 Martina-Alberobello.

Le hanno illustrate oggi, in un incontro pubblico inaugurale al quale doveva partecipare anche il ministro Luca Lotti, trattenuto a Roma e giunto in Puglia nel pomeriggio, il sindaco Franco Ancona, il presidente della Provincia, Martino Tamburrano, il consigliere regionale Donato Pentassuglia. Erano presenti anche il prefetto di Taranto, Donato Cafagna, e il sindaco di Alberobello, Michele Longo, oltre agli assessori e ai consiglieri comunali del Centrosinistra. Il contratto firmato la settimana scorsa per la realizzazione dell’opera e i lavori che partiranno entro la prima metà di novembre sono un risultato, in particolare, del suo impegno. 

Ci sono voluti undici anni e quattro mesi (Pentassuglia è in Consiglio regionale dal 2005) per arrivare all’ammodernamento della via vecchia per Alberobello, com’è conosciuta la provinciale 58. Dopo aver evidenziato che l’ultimo finanziamento è il quarto dopo che i primi tre erano stati persi a causa d’inadempimenti burocratici, Pentassuglia ha puntato l’indice in maniera critica e amara proprio nei confronti dell’atteggiamento ostruzionistico di certa burocrazia pubblica: «Il problema è di funzionari e dirigenti ai quali devi stare attento anche a parlargli: è lesa maestà. È uno dei problemi che domattina rimetteremo in capo al Cipe. L’ho rimesso in capo ai ministri e sarà una grande battaglia di civiltà. Perché all’indirizzo politico deve seguire l’atto di gestione. E nessuno di noi, ma nessuno, può permettersi di non venire alle conferenze di servizi e dopo quattro anni e tre mesi presentarsi con un cellulare mentre si parla con l’amica, la compagna, la comare, i figli, e dire: quest’opera non s’ha da fare».

Il tempo di realizzazione degli interventi fissato dal contratto dovrà essere di 488 giorni. «Vigileremo che i lavori siano fatti bene e in maniera celere» ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, Gianfranco Palmisano. «Le opere saranno tutte compatibili con l’ambiente della Valle d’Itria».

In attesa dell’apertura del cantiere, nei prossimi giorni ci saranno una serie d’incontri per valutare, anche insieme ai residenti e alle aziende agricole, la viabilità alternativa. Un anno e quattro mesi di disagi è un periodo abbastanza lungo. Ma la messa in sicurezza del tragitto, con la possibilità per gli autobus turistici di raggiungere più facilmente Martina, che quindi potrà avvalersi al meglio della vicinanza con Alberobello, valgono il fastidio di non poter utilizzare la strada per un po’.  

Lascia un commento

Verify Code

Cara lettrice, caro lettore,

Cronache Martinesi fa un giornalismo di provincia ma non provinciale secondo l'idea plurale, propria di internet, che ogni punto è un centro. Fare del buon giornalismo significa fornire a te che ci leggi delle informazioni sui fatti e sul loro approfondimento. Richiede professionalità, fatica e ha un costo. Cronache Martinesi vuole continuare a proporre un'informazione libera e indipendente. Se ti piace quello che leggi, puoi liberamente contribuire con una somma, anche minima, tramite PayPal. Ci aiuterà a fare sempre meglio il nostro lavoro. Grazie.

Pietro Andrea Annicelli