Giocagin: una giornata di sport e solidarietà
di Redazione
25/02/2018 Sociale
Circa seicento partecipanti provenienti da Crispiano, Montemesola, Carosino, Monteiasi, Grottaglie e Alberobello, oltre a Martina Franca, sono stati oggi i protagonisti del Giocagin, storica manifestazione organizzata in tutta Italia dal Comitato territoriale Valle d’Itria dell’Unione Italiana Sport per Tutti (Uisp). L’obiettivo della Uisp è promuovere lo stile di vita attivo attraverso diverse attività che coinvolgono
tutte le fasce d’età: dai bambini della scuola primaria agli anziani in movimento e agli immigrati del progetto Sprar gestito dal Comune. L’evento si è svolto al PalaWoytila.
Venti esibizioni di acrogym, ginnastica acrobatica, judo, danza moderna, hip hop e ginnastica per anziani hanno caratterizzato il Giocagin. La festa ha avuto al centro la solidarietà, quest’anno rivolta ai bambini
siriani che si trovano in Libano in fuga dalla guerra. A pochi chilometri dal confine siriano sorge Arsal, campo profughi che ospita circa sessantamila rifugiati siriani. «Nei campi informali, costituiti da tende e strutture improvvisate, i rifugiati siriani vivono in condizioni precarie dovute alla mancanza di vestiti, medicinali, acqua potabile» si legge nella nota stampa. «La militarizzazione e le misure di sicurezza imposte dalle autorità libanesi hanno limitato la libertà di movimento dei rifugiati, spesso non in possesso di documenti legali, impendendo loro di avere un lavoro. Ma hanno anche esposto i rifugiati a continui controlli, raid militari e arresti arbitrari».
Al Giocagin, patrocinato dal Comune, hanno aderito: l’istituto Chiarelli, Ad Polisportiva Arci Martina, Circolo Allende l’Arcallegra,Centro Anziani in movimento, Arci Uisp Crispiano, Asd Gymnic Club Ginosa, Associazione Salam, Anziani del Comune di Montemesola, del Comune di Monteiasi, del Comune di Alberobello, del Comune di Carosino, del Comune di Grottaglie, Evolution Fitness Club, La Palestra.
Cara lettrice, caro lettore,
Cronache Martinesi fa un giornalismo di provincia ma non provinciale secondo l'idea plurale, propria di internet, che ogni punto è un centro. Fare del buon giornalismo significa fornire a te che ci leggi delle informazioni sui fatti e sul loro approfondimento. Richiede professionalità, fatica e ha un costo. Cronache Martinesi vuole continuare a proporre un'informazione libera e indipendente. Se ti piace quello che leggi, puoi liberamente contribuire con una somma, anche minima, tramite PayPal. Ci aiuterà a fare sempre meglio il nostro lavoro. Grazie.
Pietro Andrea Annicelli