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Lampade del centro storico: a giorni l'ipotesi di restauro

di Redazione

21/01/2019 Attualità

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Lampade del centro storico: a giorni l'ipotesi di restauro

 

«Si dovrà pazientare ancora qualche giorno: siamo in attesa del preventivo dalla seconda azienda che abbiamo interpellato per un piano di restauro delle lampade dopo che il primo che abbiamo richiesto ci è giunto da qualche tempo. L'abbiamo sollecitato e ci hanno detto che lo stanno ultimando. Si tratta di fare un buon lavoro, per cui qualche giorno in più di attesa significa che si sta guardando con attenzione alla proposta. Non appena l'avremo ricevuta, la inoltreremo al Comune insieme all'altra e verificheremo quale soluzione attuare».

Così l'azienda De Sarlo, esecutrice dei lavori per la pubblica illuminazione nel centro storico, ha risposto, attraverso un suo portavoce, alla nostra richiesta di chiarimenti rispetto alla situazione delle lampade. Com'è noto nei giorni scorsi si è sviluppato nei social network un vivace dibattito nel quale era stato ipotizzato il rischio della sostituzione degli attuali lampioni in ferro battuto, realizzati dal maestro ferraio Giovanni Aquaro tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, con non meglio identificate altre lampade a led in regola con l'attuale normativa.

Il sindaco Franco Ancona aveva ritenuto d'intervenire con un comunicato: «Il Comune di Martina Franca, Settore Lavori pubblici, ha inviato in data 24 ottobre 2018, con protocollo 66205, una comunicazione alla ditta De Sarlo, esecutrice dei lavori relativi alla pubblica illuminazione, chiedendo “formalmente un preciso e completo studio di fattibilità riguardante il restauro delle lanterne presenti attualmente nel centro storico, avente a oggetto costi di restauro e reale possibilità dello stesso nel rispetto delle normative di sicurezza e di conformità degli impianti previsti nel project financing”. Ciò all’esito della riunione della seconda commissione consiliare che ha espresso, in pieno accordo con il sindaco, la Giunta comunale e i consiglieri di maggioranza, la piena volontà di conservare gli attuali lampioni presenti nel borgo antico».

La De Sarlo, non avendo una competenza specialistica nel restauro, si è a sua volta rivolta ad aziende che se ne occupano. «C'è tutta la volontà da parte nostra di andare incontro alle richieste dell'Amministrazione comunale» ci dice il portavoce dell'azienda. «Non abbiamo preclusioni nè pregiudizi rispetto alle scelte sulle lampade esistenti. Ci auguriamo che, quando avremo finito, i cittadini di Martina possano apprezzare il risultato complessivo della pubblica illuminazione nel centro storico». Ancora qualche giorno, quindi, per saperne di più. Intanto i cittadini interessati non tanto alla polemica accusatoria verso gli amministratori, come pure è avvenuto, ma alla salvaguardia del patrimonio identitario martinese, vigilano attenti.

 

Nella foto di Piero Marinò, uno dei promotori dell'attenzione alla salvaguardia delle lampade esistenti, una di esse in un angolo caratteristico del centro storico.

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