Consiglio regionale: Giacomo Conserva aspetta la decisione di Raffaele Fitto

di Redazione

19/11/2020 Puglia

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La nomina della seconda Amministrazione Emiliano accelera i tempi per la convocazione del primo Consiglio regionale. Al riguardo resta da chiarire se Raffaele Fitto, il più votato tra i candidati sconfitti alla presidenza, quindi entrato nell’assise di via Gentile a Bari in quota alla Lega, deciderà di restare deputato europeo o preferirà guidare l’opposizione a Michele Emiliano.

La questione interessa la politica martinese. Il candidato consigliere primo dei non eletti della Lega è infatti Giacomo Conserva. Se Fitto decidesse di restare nel parlamento di Bruxelles e Strasburgo, Conserva entrerebbe al suo posto in Consiglio regionale.

In passato correva voce che, se Fitto avesse preferito restare in Puglia, Giorgia Meloni non si sarebbe particolarmente dispiaciuta. Sarebbe infatti entrato nell’europarlamento il suo fedelissimo Denis Nesci, attuale commissario di Fratelli d’Italia a Reggio Calabria. In realtà il ruolo importante di co-presidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei, oltre che l’indubbia importanza del seggio europeo, lasciano pensare che Fitto non resterà in Consiglio regionale. In questa direzione portano anche delle indiscrezioni, da noi raccolte, di ambienti a lui vicini.

Intanto Giacomo Conserva aspetta. Ancora qualche giorno e saprà come andrà a finire. Un dato politico, però, è venuto a Martina dall’esito della sua candidatura. La rielezione di Renato Perrini in Fratelli d’Italia e il buon risultato locale fatto riscontrare da Michele Marraffa in Forza Italia rendono la Lega, che ha fatto una campagna elettorale molto concentrata a misurare la sua forza nel territorio piuttosto che sviluppare i legami di coalizione, non determinante nella scelta del futuro candidato sindaco del Centrodestra. Ciò sempre se questo schieramento si presenterà compatto alle comunali tra meno di due anni, quando è prevista la scadenza naturale del mandato di Franco Ancona, secondo quella che è l’attuale alleanza a livello nazionale.