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Direttore Pietro Andrea Annicelli

Antonio Scialpi contro la didattica dell'Azzolina e di Emiliano

di Redazione

23/01/2021 Attualità

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Antonio Scialpi contro la didattica dell'Azzolina e di Emiliano

 

Sfogo ragionato, sulla sua bacheca di Facebook, per Antonio Scialpi, assessore alle Attività e ai Beni cultuali nonché al Diritto allo studio, sulle controverse scelte di didattica del Governo, segnatamente del ministro alla Pubblica istruzione, Lucia Azzolina, e della Regione Puglia, che ha visto impegnato in prima persona il presidente Michele Emiliano anche in polemica con il ministro. Già in passato Scialpi era stato molto critico sull’organizzazione della didattica in tempo di pandemia.

Scrive l’assessore: «Scuola di pazienza. Forse che si. Forse che no. Le disposizioni continue per la scuola stanno creando molto stress per studenti e famiglie. Ancora di più per docenti e dirigenti. Per le scuole superiori tutto era stato rinviato al 7 gennaio, con emergenza stabilita al 15 gennaio. Ordinanze dunque al 15 gennaio. Dal 15 gennaio al 25 gennaio. Per coordinare i trasporti erano state delegate le Prefetture. Una somma di riunioni. E delle decisioni. Ingressi diversificati in entrata e in uscita. Presenza al 50%. Così per il trasporto urbano ed extraurbano. Così le comunicazioni della Prefettura di Taranto. Oggi (ieri, ndr) abbiamo fatto il tavolo tecnico convocato nei giorni scorsi per la verifica di tutto. Già in mattinata è pervenuto comunicato dei sindacati per accordo raggiunto con la Regione per il 1 febbraio e ingresso unico. Questo pomeriggio ordinanza regionale. Si torna a scuola il 1 febbraio con l'opzione della scelta. Sulla diversificazione degli orari in entrata ed in uscita? Nulla. Contano le decisioni della Prefettura delegata dal governo? Boh. Io ho molta pazienza. Spesso, però, pari all'imbarazzo».

L’Amministrazione comunale ha seguito un modello organizzativo che probabilmente la Regione, se non ci fosse stato a settembre l’intralcio delle elezioni rinviate a maggio, avrebbe potuto prendere come riferimento. Prosegue Scialpi: «Tutta la estate dal 28 maggio se ne è andata per essere pronti al 24 settembre. Siamo stati pronti. Poi un'infilada di decreti e ordinanze. Anche ora si poteva dire il 15 dicembre: si torna a scuola in presenza il 1 febbraio in attesa dell'evoluzione Covid dopo le feste. Siamo già alla terza data. Intanto l'Amministrazione comunale ha rafforzata la rete del trasporto urbano per il Pergolo. Abbiamo convenzionato volontari per la presenza davanti le scuole, con assessore alle Politiche sociali Tiziana Schiavone. Abbiamo attrezzato, con assessore alla mobilità Lasorsa, il Piazzale confinante con la caserma dei Vigili del fuoco al Pergolo per ospitare i bus in arrivo e in partenza per le scuole del Pergolo per dare più ordine e sicurezza. Il questore ha predisposto con le forze dell'ordine una presenza coordinata per la vigilanza. Ce la faremo? Sarà la volta buona?».

Infine: «Ci vuole molta pazienza. Siamo tutti pazienti... Intanto, appello ancora al rispetto delle regole. Altrimenti non ce la faremo. Saremo diversamente pazienti... Forse che si. Forse che no».

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