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«Stregate dalla luna» tornano per Nica

di Redazione

25/11/2021 Agenda

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«Stregate dalla luna» tornano per Nica

 

Ritorna Stregate dalla Luna, la pièce teatrale scritta e adattata da Mariangela Drammissino, diretta da Laura Sammataro, con il movimento scenico curato da Giovanni Di Lonardo, che ha per protagoniste otto donne. Ognuna ha una storia diversa da raccontare, ma tutte le storie sono connesse alla Luna, «compagna e sorella nelle notti che offrono il dono di poterla ammirare» spiega la nota stampa diffusa.

Personaggi e interpreti in ordine di apparizione sono la Luna (Laura Sammataro), una Sposa (Alessandra Miola), Genoveffa (Grazia D’Aversa), Mademoiselle Nympho (Doriana Fasano), una Casalinga (Valentina Brolli), una Prostituta (Marianna Mariano), Lilith (Livia Mariella), una Cinica (Mariangela Drammissino). Completano la scena il maestro Michele Mancone alla chitarra e Pino Dimichele al service audio e alle luci.
Ci sono forti motivazioni a fondamento del ritorno sul palcoscenico di Stregate dalla Luna dopo il successo della prima rappresentazione questa estate. «La Compagnia della Luna crede nella luce che solo la forza delle donne può sprigionare, quando sinergicamente collaborano per il bene comune, la condivisione e la ricerca della felicità» dice ancora la nota stampa. «Questa forza, inoltre, si rivela in tutta la sua potenza soprattutto nei momenti complessi, quando la natura ti mette alla prova. Proprio grazie alla condivisione, alla preghiera e alla speranza le donne di fede, qualunque essa sia, lavorano insieme per produrre grandi cose».

L’obiettivo è continuare la raccolta di fondi per sostenere le cure in Austria di Nica Chisena. A questo scopo sarà devoluto l’intero incasso della serata. L’appuntamento è il 6 dicembre alle 20.30 al Teatro Verdi per rivedere «le appassionate interpreti, colleghe ed amiche nella vita e che da tempo seguono i percorsi laboratoriali di ‘Teatro? Sì, grazie!’, calcando più volte le scene insieme». Lo spettacolo «racconta in maniera divertente le contraddizioni delle donne, pregi e difetti, esaltandone splendore e peculiare fragilità» con effetto duplice: «Il pubblico femminile si ritroverà, immedesimandosi, nelle vicende raccontate mentre quello maschile potrà portarsi a casa un bagaglio di stimoli di riflessione sull’approccio al femmineo». Ciò attraverso «otto monologhi impreziositi dagli intermezzi musicali a cura del soprano Grazia D’Aversa, anche in veste di attrice, e del maestro Michele Mancone» che «vi trascineranno in un’atmosfera sospesa, in cui ogni storia si intreccia all’altra, in un ideale legame tra le donne in scena e quelle del pubblico, e in una singolare connessione con Nica, alla quale è dedicata l’intera serata».

In definitiva, un omaggio «all’universo femminile, affascinante e disarmante allo stesso tempo» dell’associazione ‘Teatro? Sì, grazie!’ che ha sede a Martina Franca e si occupa della formazione
teatrale di amatori e appassionati. I promotori sono Laura Sammataro, che si occupa dell’insegnamento della recitazione base, è un counselor artistico/vocazionale nonché un’esperta di comunicazione e di programmazione neurolinguistica terapeutica, e Giovanni Di Lonardo, un attore professionista il cui percorso artistico, eterogeneo e variegato, tocca i grandi classici, la drammaturgia contemporanea e il teatro danza.  

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