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L'appello di Michele Marraffa all'unità del Centrodestra

di Redazione

09/06/2019 Politica

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L'appello di Michele Marraffa all'unità del Centrodestra

 

Marraffa il pacificatore ecumenico o Marraffa, l'ex democristiano, promotore dell'alleanza dei moderati per evitare una deriva di estrema destra leghista dell'area di centrodestra? L'interrogativo è d'obbligo dopo il comunicato stampa, nei giorni scorsi, in cui l'ex assessore e candidato sindaco esordisce: «La priorità è ricostruire il Centrodestra garantendo la rappresentanza di tutti coloro che si riconoscono nei valori liberali». Difficile, in questa dichiarazione, riconoscere entusiasmo verso i neo seguaci di Matteo Salvini, ex di Forza Italia, da parte del neo coordinatore dei berlusconiani.

«Smaltita la solita sbornia della campagna elettorale, è tornato il tempo di rimettersi subito al lavoro per riaprire la discussione attorno al tavolo del Centrodestra per rimettere insieme le forze politiche liberali e moderate che guardano al Centrodestra» afferma Marraffa. «In Forza Italia questi concetti sono molto chiari e sono state queste le ragioni che mi hanno spinto ad accettare questo incarico che mi è stato assegnato. È un appello che rivolgo nuovamente a tutte le forze di centrodestra, ma anche a quel 50% di elettori che ha deciso di non andare a votare, forse perché ha perso la fiducia nella politica».

Marraffa evidenzia un percorso iniziato nelle scorse settimane che «aveva messo seduti attorno allo stesso tavolo la maggior parte degli esponenti di centrodestra, attraverso alcuni incontri che si erano svolti presso la sede del movimento politico IdeaLista». Il coordinatore di Forza Italia ritiene necessario «ripartire da quel tavolo aperto», però «mettendo al centro i valori liberali».

La sua analisi è che l'area di centrodestra sia forza di maggioranza relativa nell'orientamento politico dei martinesi «nonostante la scarsa capacità a stare insieme dimostrata in questi anni». L'osservazione: «Martina è una città liberale, fatta di lavoratori, imprenditori e titolari di partite Iva che hanno bisogno di sostegno. Non possiamo permetterci il lusso di buttare all’aria questo enorme patrimonio fatto dei nostri cittadini. La nostra città ha dimostrato negli anni di sapersi far riconoscere in tutti i settori, ma da un decennio a questa parte ci siamo tutti impoveriti, senza avere alcuna visione sul nostro futuro».

Marraffa conclude ringraziando «tutti coloro che in questo percorso di ricostruzione del Centrodestra stanno dando un grande contributo, scegliendo di abbandonare la strada della ricerca delle poltrone personali». In cauda venenum: «Su questo aspetto purtroppo sono consapevole che c’è ancora molto da lavorare». E se non ce l'ha con i transfughi da Forza Italia nella Lega, neo sostenitori del titolare del Papeete Beach di Milano Marittima fatto eleggere da Salvini nel Parlamento europeo, davvero non sappiamo con chi altro ce la possa avere.

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